MIRTILLO GIGANTE AMERICANO

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MIRTILLO GIGANTE AMERICANO PATRIOT ,PIANTE DI 2 ANNI IN VASO 14

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MIRTILLO GIGANTE AMERICANO

(Vaccinium corymbosum-blueberry) Il mirtillo gigante é un arbusto perenne, cespuglioso, a portamento eretto, che può raggiungere e superare i 2-3 m di altezza. Se le condizioni pedoclimatiche sono favorevoli e la tecnica colturale appropriata, produce ancora regolarmente dopo 40-50 anni dall’impianto. In autunno, al sopraggiungere del freddo e con la riduzione delle ore di luce, si ha perdita di clorofilla e produzione di pigmenti responsabili del tipico colore rosso-cremisi che si sostituisce a quello verde scuro del resto dell’ anno . Cio’ produce un notevole effetto ornamentale. La fruttificazione, oltre che dai rami misti, é assicurata da brindilli. Il mirtillo gigante trae beneficio dalla impollinazione incrociata che induce generalmente produzioni quali-quantitativamente migliori. Le bacche, molto più grosse di quelle del mirtillo europeo, sono di colore nero-azzurro, pruinose, a succo incolore, profumate, serbevoli, con semi molto piccoli. ESIGENZE E ADATTAMENTO AMBIENTALE -Terreno Ideale: fresco, di natura torbosa, ricco di sostanza organica, molto areato. -pH Ottimale: 5 (limiti di tollerabilità 4,5-5,5). Il mirtillo non é coltivabile in substrati che abbiano valori di pH oltre 5,5, pertanto in ambienti diversi se ne consiglia la coltivazione solo in contenitore con un substrato adatto. -Calcare Attivo: non tollerato; meglio se assente. -Fabbisogno di Sostanza Organica:superiore al 3 %. -Evitare terreni pesanti e soggetti a ristagni idrici. -Predilige ambienti esposti al sole, protetti dal vento. -Franco di Coltivazione: di almeno 30-60 cm. -Il fiore resiste bene al freddo. -Fabbisogno Idrico: Importante dalla fioritura all’igrossamento dei frutti. Adottare sistemi d’ irrigazione localizzata. VARIETA’ PIU’ COMUNI Bluetta: precoce Patriot: precoce Brigitta Blue: tardiva CONCIMAZIONE Gli apporti di sostanza organica e di elementi fertilizzanti devono essere attentamente valutati in base alla fertilità, alla dotazione del terreno, alle esigenze della varietà e del tipo di coltura. Asporto medio: (Kg/1000 mq). Azoto ( N ) 7-9, Fosforo (P2O5) 5-7 , Potassio(K2O) 14-18 Concimazione preimpianto : Zolfo (max 2,5 ql./1000 mq), sostanza organica acida (tipo torba, segatura, scarti lavorazione di conifere) localizzata sulla fila. Concimazione in produzione :In autunno, nell’interfila, interrare con una leggera fresatura: -sostanza organica (torba o segatura), zolfo (max 1 ql. /1000 mq) e fosforo (perfosfato semplice); -azoto (solfato ammonico) dalla ripresa vegetativa all’ingrossamento dei frutti a seconda delle necessità. In pre o post-raccolta, potassio da solfato. La coltura si avvantaggia della fertirrigazione con apporti equilibrati dii elementi nutritivi, frazionati dalla ripresa vegetativa all’ingrossamento dei frutti. SESTIO D’IMPIANTO cm 300-350 tra le file. cm 100-150 sulla fila . Piante a mq:0,2-0,3. PERIODO DI RACCOLTA Da giugno a tutto ottobre adottando tecniche di copertura. PRODUZIONE MEDIA 4-6 ql. /1000 mq (nei primi 3 anni). 10-16 ql. /1000 mq in piena produzione (dal 4° anno). Per aumentare le qualità organolettiche , è importante l’uniformità del prodotto e la giusta maturazione delle bacche ALTRE SPECIE DI MIRTILLO Mirtillo Conilopide (adatto a zone calde). Mirtillo Rosso Americano ( cranberry ). Mirtillo Nero Europeo. Mirtillo Rosso Europeo. Mirtillo Nano Americano. CONSIGLI UTILI Evitare di effettuare nuovi impianti in terreni non vocati, in cui siano presenti funghi (Phytophtora spp. in particolare), nematodi, oziorrinco, erbe infestanti perenni . In terreni con problemi di drenaggio (franco di coltivazione inferiore a 30-60 cm) sarebbe opportuno posare i tubi di drenaggio e posizionare le piantine su aiuole rialzate ( baulature ) . La distanza tra le piante sulla fila dipende dalla vigoria delle varietà scelte. In terreni con scarsa dotazione di sostanza organica (inferiore al 2%) l’apporto di letame ben maturo deve essere effettuato precedente alla coltura . Può essere effettuata anche la tecnica del sovescio. Importante una corretta concimazione azotata: gli apporti annuali non dovrebbero superare i 30-40 Kg/ha di azoto. L’irrigazione e la fertirrigazione bilanciate favoriscono un prolungamento del periodo di raccolta e la differenziazione delle gemme a fiore per la produzione dell’anno successivo. L’eccesso di azoto riduce la conservabilità dei frutti. Evitare apporti tardivi di azoto per non incorrere in danni da gelo per scarsa lignificazione. Le piante micropropagate manifestano maggior vigoria ed accestimento, rispetto alle piante da talea. Il mirtillo gigante americano é autofertile, ma si avvantaggia dell’impollinazione incrociata. Le bacche sono molto apprezzate per l’alto contenuto di vitamina C, vitamina A e sali minerali. Il mirtillo é ottimo per la vista ed é efficace contro i disturbi circolatori.

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